• Giuseppe Acerbi to August Wilhelm von Schlegel

  • Place of Dispatch: Mailand · Place of Destination: Paris · Date: 23.04.1817
Edition Status: Newly transcribed and labelled; double collated
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    Metadata Concerning Header
  • Sender: Giuseppe Acerbi
  • Recipient: August Wilhelm von Schlegel
  • Place of Dispatch: Mailand
  • Place of Destination: Paris
  • Date: 23.04.1817
  • Notations: Empfangsort erschlossen.
    Manuscript
  • Provider: Freies Deutsches Hochstift, Frankfurt am Main
  • Classification Number: Hs-10827
  • Number of Pages: 1 S., hs. m. U.
  • Format: 4°
  • Incipit: „[1] Milano 23. Aprile 1817
    Stimatm͂o Signore
    Donde viene un così lungo silenzio? Perchè privarmi così crùdelmente di sue notizie e di [...]“
  • Editors: Rispoli, Marco · Varwig, Olivia
[1] Milano 23. Aprile 1817
Stimatm͂o Signore
Donde viene un così lungo silenzio? Perchè privarmi così crùdelmente di sue notizie e di quelle di Mad. Stael e di tutto il suo seguito? Io seguito sempre a spedirle i fascicoli della Biblioteca Italiana la quale ebbe una riforma nel suo piano e nel suo impianto. Non so s’Ella o Mad. de Stael seguiti sempre a riceverli, e quel che più mi preme, ad aggradirli. Con una mia di tempo fa l’avvisai che si stava traducendo il suo Corso di Letteratura Drammatica. Ora le dirò che è uscito il primo tomo. Il traduttore è il sig. Dr Giovanni Gherardini buono scrittore, e che conosce bene la propria lingua. Egli vi ha aggiunto alcune note alla fine del volume, e per quel che sento da lui medesimo le note del secondo sono assai più numerose e sono per la massima parte in opposizione ai di lei principj ed’ opinioni sul nostro teatro. Se Ella fosse impaziente di vedere questa traduzione non ha che a comandarmi di spedirgliela, e s’Ella avrà qualche risposta da fare alle osservazioni del sig. Gherardini io mi farò un pregio d’inserirla nel mio giornale. Il sig. Gherardini è giovane d’ingegno, ma modesto e ragionevole ed egli riceverà come un onore le sue repliche avendo egli di lei quell’altissima stima che merita.
Il Profess. Ciampi di Pisa mi promette un articolo sulla opinione di Cokerel intorno alla Niobe dove intende di confutare le sue interpretazioni di due passi non so se di Pausania o di altro. Non credo però che sia possibile di ribattere l’ingegnosa congettura quanto alla locale disposizione di quelle statue, e siccome non ho ancor veduto l’articolo, così non posso dirgliene nulla.
Spero ch’Ella non avrà dimenticata la promessa di quel tale
suo articolo ch’io aspetto sempre con desiderio. Mi onori di suoi caratteri, mi ricordi alla memoria di Mad. Stael, di Mr de Rocca, di Mad. de Borglie, e mi creda con tutta la stima e l’attaccamento
Suo
devotm͂o Servidore
Giuseppe Acerbi
[2] [leer]
[1] Milano 23. Aprile 1817
Stimatm͂o Signore
Donde viene un così lungo silenzio? Perchè privarmi così crùdelmente di sue notizie e di quelle di Mad. Stael e di tutto il suo seguito? Io seguito sempre a spedirle i fascicoli della Biblioteca Italiana la quale ebbe una riforma nel suo piano e nel suo impianto. Non so s’Ella o Mad. de Stael seguiti sempre a riceverli, e quel che più mi preme, ad aggradirli. Con una mia di tempo fa l’avvisai che si stava traducendo il suo Corso di Letteratura Drammatica. Ora le dirò che è uscito il primo tomo. Il traduttore è il sig. Dr Giovanni Gherardini buono scrittore, e che conosce bene la propria lingua. Egli vi ha aggiunto alcune note alla fine del volume, e per quel che sento da lui medesimo le note del secondo sono assai più numerose e sono per la massima parte in opposizione ai di lei principj ed’ opinioni sul nostro teatro. Se Ella fosse impaziente di vedere questa traduzione non ha che a comandarmi di spedirgliela, e s’Ella avrà qualche risposta da fare alle osservazioni del sig. Gherardini io mi farò un pregio d’inserirla nel mio giornale. Il sig. Gherardini è giovane d’ingegno, ma modesto e ragionevole ed egli riceverà come un onore le sue repliche avendo egli di lei quell’altissima stima che merita.
Il Profess. Ciampi di Pisa mi promette un articolo sulla opinione di Cokerel intorno alla Niobe dove intende di confutare le sue interpretazioni di due passi non so se di Pausania o di altro. Non credo però che sia possibile di ribattere l’ingegnosa congettura quanto alla locale disposizione di quelle statue, e siccome non ho ancor veduto l’articolo, così non posso dirgliene nulla.
Spero ch’Ella non avrà dimenticata la promessa di quel tale
suo articolo ch’io aspetto sempre con desiderio. Mi onori di suoi caratteri, mi ricordi alla memoria di Mad. Stael, di Mr de Rocca, di Mad. de Borglie, e mi creda con tutta la stima e l’attaccamento
Suo
devotm͂o Servidore
Giuseppe Acerbi
[2] [leer]
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